L.R.T. n. 88 del 30.12.2014
Con l’ entrata in vigore della L.R.T. n. 88 del 30.12.2014, sono state apportate sostanziali ed importanti modifiche alla storica L.R.T. 3/94, legge che normava l’ attività venatoria toscana ormai da un ventennio.
Gli A.T.C. toscani, saranno ridotti da 19 a 9; il territorio di ognuno di essi corrisponderà ai confini delle Province toscane e saranno denominati con il nome del capoluogo di provincia; Prato e Firenze costituiranno un unico A.T.C.
Con l’ inserimento dell’ art. 11 bis nella L.R.T. 3/94, viene istituita l’ “Assemblea dei Delegati”, organo composto da rappresentanti del mondo venatorio, agricolo e ambientalista, che si sommerà, nella gestione, al comitato di gestione dell’ unico A.T.C. provinciale. Resta da stabilire il numero dei componenti dell’ Assemblea e del Comitato, con apposito regolamento.
Entro il 30 aprile 2015, le Province toscane dovranno nominare i nuovi comitati degli A.T.C. provinciali che avranno sede presso la provincia di riferimento; nello specifico, la Provincia di Arezzo, ha dichiarato concluso il procedimento di nomina dei comitati dei 3 A.T.C. aretini, dando avvio al procedimento di nomina del comitato dell’ A.T.C. provinciale denominato “Arezzo”. Gli attuali 19 A.T.C. toscani, a far data dalla nomina del nuovo comitato dell’ A.T.C. provinciale, saranno soppressi.
La quota di iscrizione all’ A.T.C. provinciale , fin dalla stagione venatoria 2015/16 è stabilita in un minimo di 100,00 euro, mentre, in virtù della L.R.T. n. 86 del 29.12.2014 – Legge Finanziaria 2015 – la tassa di concessione regionale per l’ esercizio venatorio, indipendentemente dalla tipologia di licenza di caccia in possesso (1,2,3 colpi), è ridotta ad euro 23,00.